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PROPOSTE

LA ROSA NEL LABIRINTO

“Fuggiro’, dunque, Amore…” Canzoni e danze amorose dal XIV al XVI secolo

 

 
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La Rosa è l’archetipo dell’immaginario d’amore. Contiene le spine (il dolore), il profumo (l’aroma della pelle), il colore (l’intensità dell’affetto), il gusto del tatto (il sapore delle labbra, le carezze sulla pelle dell’amato/a). Si penetra nella rosa sfogliandone ogni petalo attratti nel labirinto di desideri profondi che si nascondono al suo interno. Essa rappresenta l’Amore, e Amore è un vortine in cui è facile entrare ma ben più difficile uscirne, soprattutto senza ferite.

Qui inizia il nostro incontro … grazie alla musica vi vogliamo portare in un susseguirsi di emozioni, tessere di un mosaico a tutti noi noto ma del quale, quasi mai, si riesce a vedere la compiutezza. Entriamo in un’alternanza di immagini, speranze e desideri, antichi ma ancora tremendamente attuali nella loro forza interiore; ci troviamo in una stanza di specchi nei quali possiamo riconoscerci e dove si riflettono alcune canzoni che dal Medioevo arrivano al XVI° secolo. Sono canzoni di amori rubati, di matrimoni combinati per volere reale, canzoni di persone che pur piacendosi non hanno il coraggio di dichiararsi, canzoni erotiche, licenziose, dove l’amore è gioia e libertà. 

Musiche e danze vengono precedute da una breve lettura poetica poiché l’amore è, nel suo dolore, nel suo piacere, nel suo desiderio ultimo, sempre poesia; quella del mondo di questo sentimento mai definito, mai compreso ma da tutti sempre vissuto.

La Guida dei Pellegrini di San Giacomo di Compostela

musica e letture

 

Il pellegrino è uno dei personaggi simbolo del Medioevo. Il suo viaggiare carico di aspettative, dubbi, sofferenze e sensi di colpa ha rappresentato un momento fondamentale per la società europea e ne ha influenzato la cultura, l’economia e la spiritualità. La musica e la letteratura non potevano mancare ed in questo spettacolo proponiamo un estratto di un testo fondamentale per capire cosa fosse veramente il viaggio di un pellegrino attraverso l’europa del XIII° e XIV° secolo, accompagnato da alcune delle musiche e dei canti più rappresentativi di quel periodo. Nel Codice Callistino troviamo la Guida del Pellegrino che mostra in modo semplice e colorato cosa volesse dire per chi cercava un riscatto o anche solo un senso più profondo di contatto con il divino mettersi in cammino, spesso con pochi mezzi, attraverso terre e paesi lontani. Era un tempo in cui mercanti e soldati attraversavano l’Europa ma il quotidiano della gente comune aveva un orizzonte molto più ristretto.

Dove c’è l’essere umano c’è musica ed anche lungo le vie che conducevano a Compostela risuonavano canti e danze che esprimevano il fervore religioso di chi intraprendeva un viaggio tanto significativo. Il Llibre Vermell raccoglie brani popolari rivisti in chiave religiosa che venivano intonati a Montserrat e fa da punto di partenza per una nostra panoramica  sulla musica che ha accompagnato i pellegrini attraverso Spagna, Francia, Italia e Inghilterra.

2021: Ricordando Dante

 

La scrittura e la poesia racchiudono il potere di evocare immagini ed emozioni, un potere che le accomuna alla musica; ed è con piacere che proponiamo i nostri suoni per rendere omaggio al poeta Dante Alighieri. Un viaggio colorato ed entusiasta seguendo spunti offerti da musiche contemporanee al nostro poeta più conosciuto nel mondo o da melodie direttamente ispirate a musica del tempo. Un percorso che tocca il sacro ed il profano, passando dai trovatori che Dante ha incontrato nel suo cammino ultraterreno alle cantiga, alle laudi  ed alle danze che allietavano i cuori dei suoi contemporanei; fino ai canzonieri che hanno raccolto danze che hanno attraversato i secoli successivi.

Nyckelharpa: 800 anni di musica 

 

Un viaggio musicale dal Medioevo ai giorni nostri grazie ad autori anonimi, classici e contemporanei, accompagnati dalla sonorità della Viola  d'Amore a Chiavi. 

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